Devo dire che i recenti accadimenti nazionali mi hanno portato a riflettere sul fatto che è ormai diffusa tra la gente la voglia di cambiamento.
Il Rotary deve contribuire a questo cambiamento, modificando la percezione che si ha dello stesso dall'esterno
E’ vero che negli ultimi anni il Rotary è cambiato, ma è altrettanto vero che c’è ancora tanto da fare: Bisogna portarlo sui territori e rendere ancora più visibile l’ideale del Rotary International.
Attenzione, Il cambiamento di cui parlo non riguarda l’età dei soci rotariani, essere giovani non significa essere innovativi, come essere anziani non è sinonimo di saggezza.
Alcune volte può insegnare di più un ragazzino con una sua frase, pensate che sul mio profilo Whatsapp ne ho una di mio figlio Alessandro che ha scritto in una sua poesia “ la forza la devi raggiungere”; così come una persona avanti con l'età può fare scoperte senza precedenti.
Il cambiamento riguarda la società attorno a noi e a questa il Rotary si deve adeguare. Tanto abbiamo fatto in questi ultimi anni, ma tanto c’è ancora da fare. Abbiamo una scuola di lingua italiana che si deve far crescere sempre di più, dobbiamo portare l’attenzione alla prevenzione delle malattie, abbiamo intenzione di partecipare insieme alla Croce Rossa ad un progetto pediatrico, progetteremo uno sportello di servizio ai cittadini meno abbienti di consulenza generale. Porteremo le conviviali,
almeno una a trimestre, in sedi diverse, pur mantenendo la nostra ritualità. Faremo ancora raccolta di fondi durante le feste di paese, insomma cercheremo di essere tra la gente il più possibile.